Aids: giovani disinformati

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Aids: giovani disinformati

 

Per due giovani su cinque il virus dell'HIV si trasmette con il bacio, uno su cinque é convinto che di Aids si guarisca e che ci sia in commercio un vaccino in grado di proteggere dall'infezione. I dati emergono da un sondaggio condotto dall'Anlaids via web su un campione di 4.550 persone, tre quarti delle quali giovani di etá inferiore ai 25 anni. Per Fernando Aiuti, presidente Anlaids, si tratta di un quadro piuttosto sconfortante che mostra ''una grave disinformazione e molta confusione sulle modalitá di trasmissione e sulla gravitá della malattia''. Sulle possibili modalitá di trasmissione del virus le risposte piú inverosimili: per l'11% (uno su dieci) la pillola anticoncezionale riesce a prevenire la trasmissione, per il 41% un bacio profondo mette in pericolo di contrarre la malattia.

Il 14% é convinto che il test di possa fare in farmacia, il 13% ritiene che si possa identificare un sieropositivo solo dal suo aspetto. Per un intervistato su dieci i casi di Aids in Italia e nel mondo stanno decisamente diminuendo. ''E' gravissima - continua Aiuti - la disinformazione sulle modalitá di trasmissione del virus. Questo e' un segnale sconcertante dopo oltre 25 anni dalla comparsa dell'Hiv e devono far riflettere le conoscenze sbagliate sulla reale gravitá della malattia. Le terapie oggi disponibili - rileva l'esperto - assicurano infatti alle persone sieropositive un'aspettativa di vita sicuramente piú lunga rispetto a dieci anni fa, ma non esiste alcuna cura definitiva contro l'Aids''. - Cosí come grave - conclude Aiuti - é che tanti giovani siano convinti dell'esistenza di un vaccino, cosa che comporta una certa ''deresponsabilizzazione'' nei comportamenti sessuali -. Ecco perché é necessario che il ministro della salute e le associazioni riprendino le campagne di informazioni e prevenzione.

fonte: www.farmacia.it

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