Le infezioni respiratorie nei bambini: impariamo a prevenirle


Con il cambiamento di stagione e l’inizio del nuovo anno scolastico le infezioni respiratorie diventano una della maggiori cause di preoccupazione per i genitori. Soprattutto quando ad ammalarsi sono i bambini più piccoli e quando gli episodi si ripresentano a breve distanza. Le infezioni respiratorie possono essere di natura virale (Rhinovirus, Adenovirus, virus parainfluenzali e influenzali di tipo A e B) e batterica  (Streptococco). I bambini più a rischio sono quelli in età inferiore ai due anni che incominciano a frequentare presto l’asilo nido. In questi bambini le infezioni sono anche favorite dalla struttura anatomica che vede l’orecchio posizionato sullo stesso piano delle fosse nasali ed è quindi più esposto al reflusso di secrezioni e quindi all’attacco di microrganismi.

Tutto ciò è favorito da una ridotto funzionamento dei sistemi di drenaggio dei muchi a da un riflesso della tosse meno efficace. Inoltre i bambini fino a 2/3 anni hanno anche una più bassa risposta anticorpale, ridotta ulteriormente dalle infezioni virali, da un deficit di ferro, dall’esposizione al fumo passivo, dall’ inquinamento ambientale e dalla presenza di aria secca per la presenza dei riscaldamenti.  Molta attenzione va posta all’impiego degli antibiotici che non vanno assolutamente assunti in presenza di forme virali o al primo insorgere della febbre quando non è ancora possibile formulare una diagnosi. Diversi sono comunque gli interventi che si possono effettuare per ridurre l’incidenza di queste infezioni e per preparare soprattutto i più piccini ad affrontare il cambio di stagione e l’inserimento nelle scuole.

I prodotti più utilizzati come immunostimolanti/immunomodulatori sono i lisati batterici. Si tratta di specialità medicinali che contengono antigeni batterici, cioè frammenti di batteri o catene polipeptidi che, assunti dall’organismo sano, vanno a stimolare la produzione di anticorpi necessari per contrastare il batterio o il virus nel momento in cui attaccherà l’organismo. L’assunzione ciclica dei lisati batterici in genere non è accompagnata da importanti effetti collaterali anche si possono manifestare nausea, febbre, eruzioni cutanee. Tra gli integratori spiccano per le proprietà immunostimolanti il resveratrolo, composto polifenolico presente nell’uva di cui sono ben note le proprietà antinfiammatorie, antivirali e antiossidanti, lo zinco, micronutriente essenziale per il funzionamento di molti enzimi e coinvolto nella morte programmata dei linfociti. La propoli, presente in piccole quantità nel miele e priva di effetti tossici, è un antibiotico molto potente molto impiegato per contrastare le infezioni delle vie respiratorie. L’ echinacea è molto impiegata per la sua capacità di aumentare il tasso dei globuli bianchi e di favorire la sintesi dell’interferone, molecola essenziale per il sistema immunitario.

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